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Gli insediamenti a Vizzini
Gli insediamenti urbani a Vizzini risalgono alla tarda età del bronzo da ricerche storiche Vizzini sarebbe in realtà l'antica Bidi menzionata da Tucidide, Cicerone e Plinio.
Il nome della città quindi avrebbe origine dal greco "BE-
Manifestazioni
Processione del Cristo alla Colonna -
Processione della "Addolorata" -
"A Cugnunta" -
Sagra della ricotta e del formaggio -
Festa di San Giuseppe -
Festa della Madonna dell'Itria (il nome è l'abbreviativo di Odigitria) -
Manifestazioni verghiane -
Festa di San Giovanni Battista -
Festa del Patrono San Gregorio Magno -
Tradizionale "fiera dei morti" -
Il terremoto del 1693
Nel 1693 anche Vizzini fu distrutta dal devastante terremoto che colpì molti altri centri della Val di Noto. Morirono circa 2.500 persone, di cui 400 per il solo crollo della cupola della Chiesa Madre, mentre si pregava proprio per scongiurare il pericolo del terremoto. Nonostante gli eventi del terremoto, Vizzini, così come molti dei centri colpiti, risorse e la ricostruzione, aiutò la città dal punto di vista sociale, artistico e culturale. I numerosi monumenti religiosi e civili sorti in questo periodo, di pregevole fattura.
Nel XVIII secolo Vizzini seguì le sorti di quasi tutti gli altri centri della Sicilia, sotto la dominazione dei Borboni, nel 1848 anche gli abitanti di Vizzini parteciparono ai moti carbonari, ma repressa nel sangue dai borboni. Nel 1860 molti Vizzinesi seguirono Giuseppe Garibaldi sbarcato in Sicilia e molti entrarono a far parte delle camicie rosse. Quindi la città votò l'annessione al Regno d'Italia. Come molte altre città grandi e piccole della Sicilia e del Mezzogiorno d'Italia, vi fù una grande ondata emigratoria dopo l'ultima guerra mondiale (soprattutto verso l'Australia), passando dai 20.885 agli attuali 6.405 abitanti.
Personalità legate a Vizzini
Dr.Gesualdo Costa -
Avv. Selvaggi Giovanni -
On.Matteo Agosta -
Giovanni De Lorenzo, generale.
Giovanni Verga, scrittore.
Lucio Marineo Sículo, umanista e storico.