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Noto antica, si trova 8 km più a nord, sul monte Alveria si possono trovare i primi insediamenti umani, che risalgono all'età del Bronzo Antico. Nel periodo nella sua zona fu costruita la Villa Romana del Tellaro (IV secolo).Durante il periodo Bizantino in Sicilia (535-
Data l'importanza attribuita alla città dagli Arabi, Noto divenne, nel 903, capovalle e il suo territorio registrò la razionalizzazione dell'agricoltura e la promozione dei commerci.DIstrutta dal terremoto del Val di Noto, in cui morirono circa 1000 persone nell'11 gennaio del 1693.Dopo il terribile evento Giuseppe Lanza duca di Camastra Vicario generale per la ricostruzione del Val di Noto, stabilì di ricostruire la città in altro sito 8 km più a valle.Lolandese Carlos de Grunenbergh, al matematico netino Giovanni Battista Landolina, al gesuita fra' Angelo Italia, all'architetto militare Giuseppe Formenti furono gli artefici della ricostruzione della città attuale con numerosi architetti come (Rosario Gagliardi, Paolo Labisi, Vincenzo Sinatra, Antonio Mazza).
Basilica Cattedrale di San Nicolò (Cattedrale), in essa è conservata l'urna di argento che contiene le spoglie mortali di San Corrado Confalonieri, patrono della Diocesi di Noto.