Limina
Il paese è stato chiamato così per i suoi terreni paludosi intorno al torrente Agrò. In Greco in termina limne significa "Palude". Sussistono notizie che nel 260 a.C., nei pressi di Limina, si combattè una battaglia tra Cartaginesi e Romani nella prima Guerra Punica. Nel rinascimento nel XVI secolo Limina contava 224 case e 1.411 abitanti. Nel Settecento, nacque a Limina l'illustre latinista, storico e poeta Giuseppe Evola. Nel 1774 si contavano 10 chiese ed 11 cappelle. Nell’Unità d’Italia gli abitanti non arrivavano al migliaio (800 nel 1831), (1.800 nel 1864), (2000 nel 1964). La popolazione oggi residente si attesta sulle 922 unità.