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ACICATENA
13 Dicembre 2013
S.Lucia
Foto 13 Dicembre 2013
Solenne processione con la Reliquia di Santa Lucia dalla chiesa Maria SS. della Catena, all'arrivo della processione in P.zza Santa Lucia Solenne Benedizione con la Reliquia e un artistica fiaccolata.
ACI CATENA
24 Nov. 2012
Corpo Musicale
Vincenzo Bellini
Concerto Santa Cecilia
Direttore Artistico
Alfio Grasso e Rosario Spoto
In occasione del 35°anniversario dell’Associazione culturale “Amici della Musica” Vincenzo Bellini di Aci Catena, domani sabato 24 novembre 2012 si terranno due appuntamenti per sottolineare l’importanza del Corpo bandistico in oggetto, guidato da sempre dal M°Alfio Grasso. Entrambi gli appuntamenti avranno come teatro il Palazzo Riggio sito dietro la Chiesa Matrice. Alle ore 16.00 stage informativo, alle ore 20.00 con il patrocinio dell’ente municipale guidato dal sindaco Ascenzio Maesano, sempre nell’artistica cornice del ristrutturato palazzo appartenuto ai reali di Campofiorito, concerto “Santa Cecilia” con brani dalla Norma di Bellini ed altri celebri autori musicali. Ingresso gratuito, la cittadinanza è invitata ad intervenire.
Aci Catena e le altre Aci si narra che trassero la propria origine da Xiphonia, misteriosa città greca oggi del tutto scomparsa. Sotto il dominio spagnolo, nel XVII secolo, il notevole sviluppo economico di Aquilia Nuova (Acireale) causò contrasti e rivalità con gli altri casali che chiedevano l'autonomia amministrativa. Vi sarà quindi la separazione dei casali di Aci. Nacquero: Aci Bonaccorsi (1652), Aci Castello (1647), Aci San Filippo ed Aci Sant'Antonio (1628), Aci Platani (fraz. di Acireale), Aci Trezza (fraz. di Aci Castello), Aci Santa Lucia (frazione di Aci Catena) ed Aci Catena. Curiosamente la cittadina veniva citata in passato come Scarpi (scarpe), mentre la frazione di Aci San Filippo era detta Xacche e quella di Aci Santa Lucia la Cubisi.
Il sisma dell'11 gennaio 1693 [modifica]
Il sisma del 1693 interessò un’area vastissima della Sicilia orientale: da Messina a Val di Noto. Gli studiosi odierni, grazie alle fonti che ne hanno descritto gli effetti, hanno stimato l'intensità a 7.4 Richter o XI Mercalli. Anche Aci Catena fu distrutta in parte: la chiesa che custodiva una preziosa icona del XV secolo cadde, ma l'altare, la preziosa icona e il simulacro restarono integri.
A differenza dei paesi limitrofi, la cronache riportano che l'antica Scarpi ebbe meno di cento vittime. Il popolo catenoto interpretò l'evento come un miracolo che allora attribuì alla Madre della Catena che li avrebbe protetti con il proprio manto. Il culto della Vergine della Catena si è nel frattempo espanso anche ed è ancora praticato anche nelle zone limitrofe. Ad esempio, a inizio 1900 il vescovo di Acireale e già prevosto di Aci Catena (Salvatore Bella) scrisse un inno commemorativo alla Vergine. La ricorrenza viene festeggiata annualmente dai fedeli l'11 gennaio.
Personalità legate ad Aci Catena
Salvatore Bella - Terzo Vescovo di Acireale e Vescovo di Foggia
Giovanni Grasso (1875-1930) - Attore
Emanuele Rossi (1760-1835) - Giureconsulto
Arcangelo Tropea (metà secolo XV -1717) - Prelato
Francesco Guglielmino (1872-1956) - Poeta
Miriam Leone (1985) - Miss Italia 2008, conduttrice televisiva e attrice
Giuseppe Sciacca (1955) - Vescovo titolare di Vittoriana e Segretario Generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano
Festeggiamenti durante l'anno
11 gennaio - Festa di Ringraziamento alla Santa Patrona, per aver protetto il suo popolo durante il terremoto del 1693.
Venerdì Santo - Processione del settecentesco simulacro del Cristo Morto e dell'Addolorata dalla Chiesa di Santa Lucia (anni pari) o dalla Chiesa di San Giacomo apostolo (anni dispari) verso la Chiesa dei Santi Elena e Costantino. Alla processione partecipano le cinque Arciconfraternite della città: Suffragio, Santissimo Sacramento al turno, Santa Barbara, Immacolata e Santissimo Sacramento in Santa Lucia. È tradizione lo sparo di un colpo a cannone ogni ora, dall'alba sino alla conclusione della processione del Cristo Morto.
14 luglio - Festa in onore a San Camillo de Lellis, che si venera nella Chiesa del SS.mo Sacramento al Turno.
15 agosto - Festa estiva in onore della Madonna della Catena, Patrona della città. Il simulacro della Madonna, arricchito da numerosi monili d'oro, donati nel corso degli anni per grazie ricevute, sul fercolo viene condotto in processione dai devoti, per le vie della città. I momenti più importanti della festa sono l'arrivo dei pellegrini, provenienti da molti paesi etnei (principalmente Misterbianco e Acitrezza) durante tutta la notte tra il 14 e il 15 agosto; in mattinata l'emozionante svelata del Taumaturgo Simulacro della Santa Patrona tra le lacrime e le acclamazioni dei devoti; tradizionale è la suggestiva "Trasuta o chianu" (Ingresso in piazza di corsa) del fercolo con la Madonna; tra lo sventolio dei fazzoletti, un colorato e nutrito spettacolo pirotecnico, conclude la giornata di festa. Forte devozione e fede si intrecciano al folklore siciliano.
1ª domenica di settembre - Memoria liturgica di San Candido Martire, unico compatrono della Città.
13 dicembre - Solenni Festeggiamenti in onore di Santa Lucia con processione del simulacro della Santa per le vie del quartiere di Aci Santa Lucia e della città di Aci Catena. Riconosciuta sia nella Sicilia orientale che in quella occidentale, si contano presenze anche dalla Calabria, dalla Puglia e dalla Campania, attratti sia per la solennità delle funzioni interne che per il folklore della festa esterna, soprattutto al momento dell'uscita della Santa dalla chiesa e dello sparo dei fuochi artificiali, con il caratteristico e tradizionale lancio degli 'nzareddi (zagarelle). Da segnalare la bellezza estetica e artistica del simulacro ligneo della Santa. Da anni si discute e sembra finalmente aver già avviato l'iter per il riconoscimento ufficiale di Santa Lucia quale Compatrona della città di Aci Catena, affiancandola a San Candido.